mercoledì 8 luglio 2009

La poesia delle nove e quarantaquattro

Se il colonialismo dite, è ormai lontano
lesto il dito vi infilzo nel deretano
se il colonialismo dite è ormai finito
il culo infilo non so come nel dito.

Tutto questo per dir quanta tristezza ho provato stasera nel vedere come la gente, i bianchi, i qallunaat, guarda agli inuit, soprattutto agli elders, che meriterebbero se non reverenza, almeno rispetto. Per ciò che son stati e che non possono più essere.
Fanculo l'antropologia senza prese di posizione non mi piace.

Qui non funziona. Non funzionerà mai. E' tutto destinato a finire. Ma ci illudiamo di aver messo la pezza e che questa basti, laddove il buco si allarga sempre più. E certi strappi non si riparano più.

Nanook

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